Io al lavoro devo timbrare il cartellino, quando entro e quando esco.
E devo fare in modo che, esclusa la pausa pranzo, tra una timbratura e l’altra ci siano 8 ore. Va beh, lo sai come funziona.
Ecco, io non sono mai stato un grande sostenitore di queste cose, questi controlli. Non sono un grande sostenitore del cartellino. Tanto alla fine se devo cazzeggiare, cazzeggio comunque. Cartellino o meno. Quello che dovrebbe contare secondo me è il risultato e…
Bla, bla bla, è un altro discorso.
Io avevo questo dubbio.
Siccome cerco di essere tanto onesto e bravo, faccio sempre le otto ore, o più, se serve.
Se arrivo un poco tardi, mi fermo un poco di più. Se magari la pausa pranzo la faccio più breve, compenso. Non mi fermo a fare straordinari se non strettamente necessario. Se mi capita di dover aspettare, toh, un 10 minuti una persona che passa a prendermi al lavoro, allora timbro appena finisco di lavorare, torno al computer e aspetto quello che c’è da aspettare.
E il dubbio non è questo.
Alla sera, bene o male alle 18 vado in bagno a fare la cacca prima di uscire. Bene o male ogni giorno.
Il cartellino, lo timbro prima o dopo?
Dopo, senza dubbio. In caso contrario staresti lavorando gratis.
anche io voto dopo! infondo dai un contributo alla tua produttività…