C’è questa cosa che le feste mi stancano.
Mi stravolgono e mi sfiniscono.
Mi imbottisco di cibo. Mi imbevo di prosecco e vino.
Dormo poco e a caso. E lo so che non sono il solo.
E mi sento proprio stanco, appesantito e rallentato.
Nei movimenti e nei pensieri.
Oggi tornando a casa ho capito che ho raggiunto il limite quando, spentasi la sigaretta, come sono solito fare la prendo tra pollice e indice della mano destra, nella sinistra l’accendino pronto per riattizzarla – si, la riattizzo così, quando è corta.
Altrimenti mi brucio i peli del naso.
Oggi c’è vento, e quindi accesa la fiamma questa tira verso sinistra, lontano dal mozzicone. Sorrido. Faccio fare mezzo giro su se stessso all’accendino, e ci riprovo.
Delusione.
Ad ogni modo, buon Natale.